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Animali esotici, non convenzionali, o nuovi animali da compagnia?

Pubblicato il 5 Maggio, 2020

“Animali non convenzionali”, “animali esotici”, “nuovi animali da compagnia” (NAC)… Questi sono alcuni dei nomi con cui vengono chiamate tutte quelle specie animali che teniamo nelle nostre case come pet, ovvero come animali d’affezione e che non sono cani o gatti.

Chi sono dunque? …uccelli, rettili e piccoli mammiferi non convenzionali.

Ovvero, dal piccolo canarino alla grande aquila, passando per i più svariati e colorati pappagalli che allietano le nostre giornate. Tra i rettili: tartarughe, serpenti e sauri (iguana, gechi, pogona, ecc.) e tra i piccoli mammiferi non convenzionali annoveriamo conigli, porcellini d’india, criceti, furetti e tanti altri piccoli mammiferi che ci fanno compagnia e riempiono le nostre case.

Anche anfibi come le rane o alcuni invertebrati come le achatine (chiocciole africane) sono compresi in questo grande gruppo degli animali non convenzionali, così come i pesci. Tutti questi, sono animali di serie A come tutti gli altri, e come loro hanno bisogno del proprio veterinario e di essere curati e gestiti come meritano.

La prima cosa che occorre fare non appena si decide di prendersi cura di un NAC è quella di consultare un veterinario esperto in esotici. Insieme potrete decidere se il vostro stile di vita e i vostri impegni quotidiani si adattano bene alle esigenze del piccolo che vorreste adottare e conoscere tutto ciò che vi serve per accoglierlo nel migliore dei modi. Appena entrato in famiglia, sarà indispensabile portarlo dal veterinario per la prima visita. Questo, sarà il momento più importante per entrambi. Voi imparerete come relazionarvi al meglio con il vostro nuovo amico e come gestire il suo habitat e la sua alimentazione; il vostro pet godrà di una visita completa e dettagliata. Vi saranno spiegate tutte le fasi a cui andrete incontro sia dal punto di vista sanitario che relazionale, così da poter comprendere momento per momento come comportarvi.

L’importanza della prima visita è confermata dal fatto che la maggior parte delle patologie dei NAC sono proprio dovute all’errata gestione di questi. La prima visita, così come le visite di controllo periodiche, sono di importanza fondamentale per la prevenzione di patologie importanti.

Molti animali non convenzionali sono in natura delle prede e quindi hanno inclinazione a non manifestare esternamente sintomi di malessere. Questo perché, generalmente, in un gruppo di prede il soggetto più debole è quello che più facilmente verrà intercettato dai predatori; quindi il soggetto “non in forma” utilizzerà tutte le sue forze per mimare di stare bene fino a che il corpo lo sosterrà.

Va da se che molti degli animali che il medico esperto in non convenzionali si trova a visitare siano animali che, a insaputa del proprietario, stanno male da molto tempo e possano avere anche disfunzioni gravi.

Quindi, PREVENIRE meglio che curare 😀

Dott.ssa Annalaura Scuto

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